Le diverse tipologie di pompe per irrigare e le loro modalità di azionamento

I sistemi di pompaggio attualmente usati per sollevare e movimentare l’acqua nei contesti agricoli possono essere alimentati in diverso modo, come ad esempio tramite motori diesel o elettrici, a cui a loro volta sono legati specifici vantaggi.

Ad esempio, le motopompe sono apprezzate quando il pompaggio dell’acqua avviene in luoghi distanti da punti di accesso alla rete elettrica, come si verifica in aperta campagna o comunque lontano dai centri abitati: questi dispositivi godono dunque di una maggior indipendenza d’utilizzo.

Decisamente “pulito” è il funzionamento delle elettropompe che, essendo alimentate a corrente, sono considerate meno inquinanti rispetto a quelle a motore. Questi dispositivi devono però essere collegati alla rete elettrica e, qualora le attività di pompaggio avessero luogo in una zona che ne è sprovvista, l’incompatibilità d’uso sarebbe evidente.

È possibile bypassare il problema in modo efficiente abbinando queste pompe a una fonte di energia rinnovabile e disponibile in qualsiasi luogo: quella solare.

In uno studio condotto da Energypedia, portale specializzato in energie pulite, è stato dimostrato come le pompe per l’irrigazione agricola possano raggiungere ottimi livelli di efficienza, funzionare in modo economico ed essere utilizzate pressoché ovunque abbinandole a pannelli per la produzione di energia solare.